Intervista con la cosplayer Elia Runeterra
Continua il nostro viaggio nel mondo del Cosplay, soprattutto italiano, con questa intervista vogliamo darvi l’opportunità di conoscere, o conoscere meglio, la cosplayer Elia Runeterra. Lei è del Friuli, una ragazza disponibilissima e gentilissima le cui foto ed i suoi personaggi parlano da soli. Potete seguirla sui suoi social in particolar modo vi consigliamo il suo instagram lo trovate cliccando qui.
Come sei entrata nel mondo del cosplay?
Beh, parliamo di PARECCHI anni fa, si parla del 2005, quando vidi a Roma dei ragazzi in abiti strani, riconobbi che si trattava di personaggi di Final Fantasy, gioco che già conoscevo e amavo. Incuriosita, gli chiesi cosa stessero facendo, e mi spiegarono che stavano andando in una fiera e per la prima volta sentii parlare del cosplay. Ci scambiamo i contatti, e qualche mese dopo, confezionai alla bene e meglio per i tempi, il mio primo cosplay e andai con loro alla mia prima fiera.
Quale il tuo primo personaggio e perchè?
Il mio primo personaggio fu appunto Selphie di Final Fantasy VIII, ironico poi che non fosse il mio personaggio preferito in assoluto, ma non sapendo allora dell’esistenza delle parrucche (ripeto: 2005!), era il personaggio la cui acconciatura e anche nell’ aspetto era più simile a me.
Realizzi i tuoi costumi? O ti piacerebbe arrivare un giorno a realizzarli di persona?
Inizialmente li creavo totalmente a mano, purtroppo ora rispetto a tanti anni fa, non ho più molto tempo, quindi spesso li acquisto, soprattutto le parti sartoriali e li modifico e creo da zero solo eventuali armi o accessori. Mi concedo solo un mega “progettone” all’anno fatto totalmente a mano, che mi impegna poi per mesi e mesi.
Come scegli il personaggio da realizzare ed una volta scelto quali sono i passi che compì?
Da bambina sceglievo dalle mie serie preferite e magari decidevo basandomi più sui personaggi che fisicamente mi “assomigliavano” per paura di uscire dalla zona di confort che mi ero creata nella mia testa. Ora invece, seguo sempre tutti i personaggi da giochi o serie che mi piacciono, ma prendo le loro differenze col mio
fisico come una sfida, cercando di rendere al meglio il personaggio che mi piace di più. A volte il risultato è buono, a volte… Si ritenta! 
La cosplayer Elia Runeterra continua a raccontarsi. Allora Elia perchè si partecipa ad una fiera?
Beh, anni fa avrei detto per cercare merchandising, vedere ospiti, ora direi anche per vedere amici, scattare foto, divertirsi. Negli anni le fiere sono diventate un punto di ritrovo per tutte le persone che conoscevo, le mie amicizie erano quasi tutte di questo ambiente, e la fiera da modo di vedersi anche con persone tanto lontane, non smetterò nemmeno a 80 anni di andarci.
Qual è la più grande soddisfazione e la più grande delusione che ti ha dato questo hobby?
La soddisfazione sicuramente vedere i miei lavori apprezzati, vedere che in fiera le persone mi riconoscono e mi seguono anche da tanti anni sui social. Delusione forse, che ora la gente entra in questo ambiente per ricerca di fama, segue più la moda che ciò che gli piace davvero, inseguendo like e follower fantasma, spesso anche cercando amicizie “importanti” sperando di vivere della loro luce riflessa, l’ho visto fin troppo spesso.
Che vuol dire per te essere cosplayer?
Beh, sicuramente amare a tal punto personaggi e storie dal volerle portare nella vita, realizzare i minimi dettagli, cercare i costumi o costruirseli nel modo che più amiamo e vedere gli occhi stupiti di chi vede le nostre foto o assiste alle nostre gare ed esibizioni.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro? Cosa c’è in cantiere?
Al momento ho molto rallentato la creazione di nuovi costumi, concentrandomi più sulla qualità che la quantità, visto che sempre di più voglio portare risultati egregi, ma col tempo che ho a disposizione. Ora sono al lavoro su alcuni personaggi: Agïr di Azur Lane, Nilou da Genshin Impact e un progettone “segreto” derivante dal videogioco di SINoAlice, di cui pian piano sto rivelando sempre più dettagli e wip nelle storie della mia pagina Instagram.