Gaming

New World il gioco di Amazon rischia una class action.

New World il gioco di Amazon di cui già abbiamo parlato (leggi qui recensioni e quanto altro) è stato finalmente lanciato. I numeri del successo sono tangibili e sotto gli occhi di tutti. Su Steam la piattaforma dove è possibile giocare al MMO da PC ci sono picchi di settecentomila giocatori on line contemporaneamente.

Il problema, però, anche abbastanza grave per il colosso Amazon è la gestione dei server. Incredibilmente dopo un lancio di un gioco con campagne di marketing esorbitanti che hanno creato aspettative e curiosità attorno al MMO. Dopo le beta che comunque avevano fatto assaggiare le potenzialità di questo nuovo gioco confermando le aspettative create dalle campagne pubblicitarie, i Server non riescono a soddisfare la richiesta dei giocatori. E’, quasi impossibile, oggi giocare ed entrare nel nuovo mondo se non dopo aver aspettato code infinite di settemila, ottomila giocatori che si traduce in ore ed ore ad aspettare con un PC acceso.

New World il gioco di Amazon

Amazon come CD Projekt red

Il gioco della CD Projekt Red Cyberpunk affossato per molto meno. La stessa CD Projekt red, pur forte delle vendite esorbitanti, fu costretta a pagare in borsa gli errori della sua leggerezza. Un giocone sulle nuove generazioni PS5 e Xbox ma, anche PC, mentre sulle vecchie console bug ed altri problemi non permettevano di giocarci (a detta della maggioranza noi ci abbiamo giocato su PS5 ed è stupendo). Almeno a quel gioco dopo averlo acquistato si poteva accedere. Oggi con New World, ci duole dirlo, dopo aver sborsato 40 euro per l’acquisto non si riesce nemmeno a giocarci. Impossibile pretendere che le persone restino con un PC acceso giornate intere per poi giocarci un paio di ore di notte.

Questo, purtroppo, è ciò che è capitato a noi. Mentre scriviamo, infatti, siamo riusciti a giocarci solo due ore per notte dall’una alle tre per poi, ovviamente, crollare dal sonno dopo una intera giornata in coda per almeno 7-8 ore.

New World è bellissimo

La rabbia principale è dettata dal fatto che il gioco è bello. Ci piace, sembra tener fede a tutte le aspettative ed avere un potenziale enorme. Non poterci giocare è un rammarico enorme. Amazon non può pensare che dopo aver comprato un gioco, avere una cosa di nostra proprietà siamo vincolati nel suo utilizzo ad orari assurdi. Ognuno ha un lavoro, studia, ha una vita e poterci ritagliare un attimo di relax con un bel video gioco agli orari e nei giorni che ci fa comodo è il nostro diritto di giocatori, di consumatori, di persone che hanno acquistato un bene. Con New World questo non è possibile.

Certo magari non ci si aspettava questo boom esagerato di giocatori. Sapevamo come sempre accade nei lanci di MMO che all’inizio la curiosità è alta e ci sarebbero stati intasamenti dei Server. Ma una cosa è un intasamento un ritardo fisiologico altra cosa è avere un gioco e non poterci giocare. Secondo noi Amazon sarà colpita da una class action addirittura, potrebbe venire sommersa da una marea di richieste di rimborso che sarebbe impossibile non giustificare. Insomma non vorremmo che Amazon il colosso che tutti conosciamo si avvii al suo primo clamoroso fiasco.

Amazon cerca di risolvere

Amazon sta tentando di arginare i problemi di server di New World nelle prime due settimane di gioco, infatti, sarà possibile trasferirsi gratuitamente da un server ad un altro senza perdere oggetti e quest completate etc. Questo dovrebbe servire a riequilibrare il carico sui server nel frattempo che si aumenti la capacità ed il numero di server. Le scuse del Team ci fanno anche piacere ma di certo non ci risolvono il problema.

Siamo comunque fiduciosi o almeno vogliamo esserlo. Davvero New World (clicca qui per ulteriori informazioni sul gioco), oltre ad essere il gioco del momento, può veramente essere l’MMO dei prossimi dieci anni almeno. E’ fatto bene graficamente con delle meccaniche ottime, con una storia ed una modalità di gioco che ci convince e si tramuta in una bella esperienza di gioco. Ma fateci giocare avere una cosa stupenda che, però, non possiamo utilizzare non vi scagiona da colpe. Il ritardo anche di una settimana può essere “tollerato” visto il gioco. Amazon poi non ci saranno più scuse ed ognuno si muoverà secondo le azioni che ritiene necessarie. Seguici se hai acquistato il gioco e sei interessato alle possibili azioni da mettere in campo. Se non lo hai ancora acquistato aspetta ancora un paio di giorni ma credici è un gioco da non perdere.