Il Vangelo secondo Gesù Cristo che ti propongo come lettura è un romanzo di Josè Saramago.
Pubblicato nel 1991, non è un vangelo apocrifo, ma un romanzo storico che narra la vita di Gesù e dei suoi contemporanei, seguendo le attestazioni storiche ed i racconti, non solo narrati dalla Bibbia, ma anche da visioni storiche pervenuteci.
Il romanzo di Saramago, Il Vangelo secondo Gesù Cristo, (“volutamente”, come descrive l’autore) ha un piglio razionale e critico, in alcuni punti anche dissacratorio, contestualizzando il racconto dei Vangeli, facendo in modo che si avvicinasse quanto più alla vita quotidiana della Palestina durante i primi due secoli dopo Cristo.
Dove tutto ha inizio
Un racconto che parte dall’annuncio a Maria della nascita di Gesù: un annuncio diverso dal solito. Non è l’arcangelo Gabriele che va da Maria ad annunciarle la sua maternità, ma un angelo travestito da mendicante, che induce Maria e Giuseppe ad andare a Betlemme per il censimento voluto dai romani e qui la nascita di Gesù e la strage degli Innocenti.
Fin qui, tutto normale, secondo anche ciò che è scritto nei Vangeli. Ma il romanzo ecco che entra nel vivo, nel raccontarci l’adolescenza di Gesù: il ritorno a Nazaret, gli altri fratelli di Gesù, la morte in croce di suo padre Giuseppe, la richiesta di partire ed allontanarsi dalla sua casa (non adempiendo al suo essere primogenito) da parte di Gesù fatta a Maria sua madre, che resta a casa ad accudire gli altri suoi figli, ora vedova.
Il viaggio di Gesù ragazzo a Gerusalemme, il recarsi dall’anziana schiava che aveva aiutato su mamma a partorire, il suo vagar nel deserto a seguito di un uomo che si fa chiamare Pastore, uomo dalla tenuta immorale e irreligiosa. Nonostante tutto, Gesù si aggrega a lui e con lui trascorre 4 anni della sua vita a contatto con la gente, fino a quando questo Pastore non lo invia nel deserto a cercare una pecora smarrita del suo gregge.
Il primo incontro con Dio
Ne il Vangelo secondo Gesù Cristo: Gesù parla ed incontra Dio per la prima volta: Dio gli parla, gli dice chi lui è veramente e gli narra cosa accadrà della sua vita, ovvero che dovrà morire e risorgere dai morti come segno di patto fra lui e Dio. Venuto a sapere di questo incontro, Pastore scaccia via Gesù che, da solo, cerca di attraversare il deserto, nonostante le ferite ai piedi. Sulla strada per tornare a Nazaret, viene medicato da una prostituta, una certa Maria di Magdala che si innamora di Gesù, diventando la sua compagna.
Al suo ritorno a casa, Gesù è accolto freddamente da Maria sua madre e, nonostante il racconto di aver incontrato Dio nel deserto, lei è molto scettica. Gesù, per questo, ritorna da Maria di Magdala e, sul lago di Tiberiade, compie il suo primo miracolo: la pesca miracolosa. È l’inizio della sua predicazione.
L’annuncio della sua morte in croce
Non sono i 40 giorni nel deserto, ma un tempo indefinito da solo su di una piccola barca lungo questo lago a permettere il dialogo fra Gesù, Dio e il diavolo, a portare Gesù alla conversione e a comprendere la sua via, anche se questo Dio ha deciso che, per glorificarlo, dovrà dare in morte in croce proprio lui, suo figlio.
Un discorso surreale, proprio perchè Gesù, dopo un iniziale accettare la sua condizione di figlio di Dio, tenterà in tutti i modi di sfuggire alla decisione di suo padre. Ci riuscirà?