Il “Paradiso di Dante” al Castello Arechi di Salerno. Un’esperienza divina!
Il “Paradiso di Dante” al Castello Arechi di Salerno. Un mondo celestiale, sede di Dio e degli Angeli. È lì che Dante Alighieri accompagna coloro che lo seguono attraverso la lettura della sua “Commedia”.
Un viaggio nel Paradiso di Dante: la terza cantica della Divina Commedia è stata portata in scena dagli attori della compagnia teatrale “Tappeto Volante”.
“Tappeto Volante” e Il “Paradiso di Dante” al Castello Arechi di Salerno
Uno spettacolo itinerante, accattivante e coinvolgente quello portato in scena, sabato 22 agosto, al Castello “Arechi” di Salerno dalla compagnia teatrale “Tappeto Volante”. Un viaggio che permette a tutti gli spettatori di immedesimarsi pienamente nell’esser come Dante, anime pellegrine verso e nel Paradiso, e di seguire il Sommo Poeta nel suo percorso fino alla visione celestiale di Dio.
Dante è lì che accompagna il suo “gruppo di spettatori” nel suo viaggio attraverso i 9 cieli del Paradiso, a partire dal cielo della Luna, passando per quello di Marte, di Giove, di Saturno…sino ad arrivare alla visione di Dio. Quella visione che la mente umana di Date, come quella del suo gruppo di spettatori, può solo vedere sotto forma di luce poiché “la mente umana è troppo piccola per vedere e comprendere la grandezza di Dio”.
Lo spettacolo al Castello “Arechi” di Salerno
Un percorso reso ancora più suggestivo dalla bellissima scenografia del Castello “Arechi” di Salerno, una rocca su più livelli che permette allo spettatore che segue il suo Dante, di salire pian piano, quasi come a percorrere davvero i nove cieli dell’intero Paradiso.
Dante e i suoi pellegrini, in questo viaggio, incontrano diverse anime che sono ansiose di raccontare chi sono, di cantare la loro lode a Dio…di permettere a Dante, attraverso la preghiera a Maria Vergine fatta da San Bernardo, di godere, anche se solo per un momento, della visione di Dio. Ad accompagnarlo in questo viaggio c’è lei, Beatrice che ha raccolto Dante sul monte del Purgatorio e l’ha condotto con sé sino al primo cielo.
Dante e i suoi “spettatori pellegrini”
Percorrendo il Paradiso, Dante e i suoi spettatori incontrano Piccarda Donati, Carlo Martello, l’imperatore Giustiniano, l’avo Cacciaguida, i frati Pier Damiani e Benedetto da Norcia, sino all’arrivo da San Bernardo. Qui Dante e i suoi pellegrini spettatori rivolgono a lui e alla Vergine una preghiera: la possibilità di vedere Dio.
Il canto di lode, la danza delle anime serafiche, la preghiera: questo permetterà a Dante, di innalzare il suo sguardo lì, a quella luce così rande e così profonda il suo sguardo. Lì verso quell’amore “che muove il sole e le altre stelle”.
Uno spettacolo coinvolgente, letterario, con un cast di primo ordine! Da non perdere!