Enzo Varone: il Dante Alighieri che non ti aspetti. Un artista a tutto tondo

Un artista, un attore, un uomo. Enzo Varone, a Caserta è nato un talento che il teatro italiano ha saputo raccogliere a piene mani.

Intervistiamo, oggi, Enzo Varone. Un nome che sta facendo la storia del teatro campano e non solo. Scopriamo insieme chi è.

Enzo Varone: da Caserta all’Italia intera

Da Caserta ai teatri d’Italia, passando per tutti i teatri della Campania. Dai “Menecmi” di Plauto alla “Divina Commedia” di Dante Alighieri, passando anche per la sit – com “Corsie d’emergenza”. Artista poliedrico, direttore artistico di numerosi teatri campani e, in ultimo, anche perfetto “Dante Alighieri” nella compagnia teatrale “Tappeto Volante”.

Una carriera iniziata per puro caso, ma dove l’amore per il teatro è cresciuto sempre di più e piano piano. Conosciamo, oggi, Enzo Varone, con il quale abbiamo avuto il piacere di chiacchierare e di capire meglio il suo amore per il teatro.

• Enzo Varone: dalla Terra di Lavoro ai teatri italiani. Com’è nata questa sua passione?

“E’nata in parrocchia, insieme ad un gruppo di amici. Mettemmo su una compagnia e iniziammo a fare spettacoli in occasione delle feste patronali che si svolgevano in chiesa; poi piano piano questa passione e’ stata sempre più pregnante e da gioco è diventato lavoro. Ed è la cosa più bella quando per lavoro puoi fare ciò che ti piace e ti diverte”

“Il teatro ti dà sensazioni uniche”

• Cinema, teatro, cabaret: cosa preferisce Enzo Varone? E Perché?

“Senza dubbio il teatro! Perché ti dà quel contatto con il pubblico che ti carica e ti dà delle emozioni uniche. Certo se mi proponessero di girare film…sicuramente non rifiuterei!”

• La sua carriera è prevalentemente improntata sul teatro. C’è uno spettacolo su tutti al quale è particolarmente legato?

“Sicuramente la trilogia di Dante. Sono gli spettacoli che non avresti mai pensato di interpretare poi visto il successo e la durata più che decennale, hai la consapevolezza che stai facendo qualcosa di straordinario”

• Dante Alighieri nella compagnia teatrale “Tappeto volante”: cosa si prova ad interpretare il Sommo Poeta nelle varie rappresentazioni della Divina Commedia?

“Grande soddisfazione ma anche grande responsabilità. Si sente il peso del personaggio. Devi essere concentrato più del solito perché c’è la ferma e forte convinzione che non puoi sbagliare una virgola”

Enzo Varone: “Sono stato sia Dante che Virgilio”

• Una curiosità: meglio interpretare Dante o Virgilio?

“Sicuramente meglio Virgilio, ha meno responsabilità nel corso dello spettacolo. Ho interpretato Dante anche nell’inferno dal 2006 al 2019, ne ho fatti di chilometri nelle grotte accompagnando adulti e ragazzi alla scoperta o riscoperta dei versi danteschi. Da quest’anno, stanco di camminare, mi sono scelto, d’accordo con il regista Domenico Corrado il ruolo di Virgilio che comunque non è da sottovalutare”

• Un consiglio, da parte di Enzo Varone, a chi vuole intraprendere la carriera di attore oggi

“Beh, intraprendere oggi la carriera di attore, in questo determinato momento storico, non è proprio consigliabile…meglio fare qualche altro lavoro, sicuramente più considerato e remunerato”

Enzo Varone ed il successo della Divina Commedia della compagnia “Tappeto Volante”

• Come consiglia il “Dante – Varone” gli spettatori a recarsi a vedere il “Purgatorio di Dante”, oltre che l’Inferno ed il Paradiso?

“Chi ha visto l’Inferno (clicca qui per leggere il nostro articolo) e il Paradiso (clicca qui per leggere di più) non può non assistere anche al Purgatorio, cosi da avere la completezza dell’opera e poter visitare una location straordinaria come il Complesso Monastico di Santa Chiara a Nola. Ancora una volta bisogna dar merito a Domenico Corrado di aver “battezzato” un’altra location favolosa dopo le grotte per l’Inferno e il Paradiso al Castello di Arechi di Salerno e la Certosa nella prima edizione del Purgatorio per questi progetti turistico culturali che negli anni hanno fatto della Tappeto Volante una produzione di esempio e di ispirazione”

• Inferno, Purgatorio, Paradiso: quale cantica preferisce Enzo Varone?

“L’Inferno; è straordinariamente accattivante e suggestivo con personaggi di una forza unica vedi Paolo e Francesca, Ulisse, Conte Ugolino”

Una visione piena e completa della sua carriera, la volontà di non fermarsi mai e di continuare a raccontare e raccontarsi al suo pubblico e a tutti coloro che, in futuro assisteranno ai suoi spettacoli. Un permerarsi completamente nella Divina Commedia, nel suo sentirsi parte integrante sia di Dante che di Virgilio.

Enzo Varone: un artista di slancio del teatro italiano.